PERUGIA – La terza Commissione consiliare di Palazzo Cesaroni ha deciso di organizzare un incontro partecipativo pubblico che si terrà subito dopo le festività di fine anno per raccogliere pareri e suggerimenti sulla proposta di legge “Norme in materia di autocostruzione ed auto recupero ai fini abitativi”, presentata dal consigliere Oliviero Dottorini (Verdi per i valori - Idv). La Commissione, presieduta da Enzo Ronca ha anche deciso di ascoltare le intenzioni della Giunta, in particolare dell’assessore Damiano Stufara, sul possibile iter del disegno di legge, definito dallo stesso proponente, “uno strumento capace di dare risposte alla emergenza abitativa che per tante famiglie umbre si è fatta ancor più evidente con il passaggio dalla vecchia lira all’euro”. Illustrando i contenuti della sua proposta, Dottorini ha spiegato che le esperienze, per ora sporadiche di autorecupero ed autocostruzione, messe in atto anche in Umbria, consentono di ridurre del 50 - 70 per cento i costi delle abitazioni, proprio perché il lavoro manuale del proprietario nella fase di realizzazione, taglia drasticamente il costo della manodopera. Dal punto di vista operativo, ha spiegato Dottorini, si tratta di coinvolgere gli enti locali in progetti i che prevedono di affidare immobili da recuperare o aree edificabili finalizzate, a cooperative, famiglie o singoli individui, composte solo dai futuri proprietari. In ragione del provvedimento che ha forti finalità sociali e del fatto che l’autorecupero di edifici esistenti comporta un sensibile risparmio di territorio, la legge ha aggiunto Dottorini, prevede anche incentivi finanziari da assegnare con bandi pubblici, riservati ai residenti che abbiano redditi nella fascia 18 - 30 mila euro e scelgano di auto-costruire la propria abitazione. Condividi