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"Con molto rammarico dobbiamo prendere atto che l’Amministrazione invece di tentare un chiarimento di fondo con le Organizzazioni Sindacali in merito alle note vicende apparse sulla stampa anche nei giorni scorsi, preferisce arroventare il clima e gettare discredito sulla RSU e sulle Organizzazioni Sindacali stesse in modo particolare sulla CGIL (chissà poi perché?)". Cosi l'attacco di una nota diffusa oggi dalla Fp Cgil provinciale di Perugia che così prosegue: "Ci risulta infatti che l’assessore con delega al personale da alcuni giorni stia contattando singolarmente tutti gli iscritti alla nostra Organizzazione promettendo soldi a iosa, ma che non può distribuirli perché sarebbe proprio la CGIL ad impedirglielo. Nulla di più falso! Prima di tutto perché la vertenza in atto non riguarda solo i soldi, ma per noi forse cause più nobili come tutto il sistema delle relazioni sindacali, il rapporto tra datore di lavoro e dipendenti che ci sembrano atteggiamenti di una Giunta sinistra più che di sinistra. Se c’è la volontà di riprendere il dialogo la CGIL è disponibilissima in qualsiasi momento. Aspettiamo di essere convocati! Nel frattempo però ci adopereremo per mettere in guardia i lavoratori da false promesse e da atteggiamenti padronali che questa amministrazione ha assunto ormai da tempo. Quanto alle iniziative che metteremo in campo queste saranno decise lunedì  23 novembre, giorno in cui abbiamo convocato l’assemblea degli iscritti della CGIL ed in quella sede insieme ai lavoratori e le lavoratrici dell’ente decideremo le azioni da intraprendere".  Condividi