di Nicola Bossi Una buona cura dimagrante ai costi della politica. Il consiglio dei ministri ha oggi approvato la riforma delle autonomie locali che Umbrialeft aveva anticipato alcuni giorni fa. Il passaggio alle Camere dovrebbe avvenire nel giro di un anno. Se il testo dovesse essere confermato allora il giro di vite ai costi della politica anche in Umbria sarà importante. Ma c'è un aspetto su tutti che va ricordato: la riforma - in salsa Lega - ha salvato le Province che perdono qualche assessore ma acquisiscono nuove competenze e nuovi organi di controllo come il difensore civico. La provincia di Terni essendo sotto i 300mila abitanti è quella che in fatto di rappresentanza politica perderà di più: saranno eletti solo 12 consiglieri provinciali e la giunta sarà composta da un massimo di 3 assessori. La Provincia di Perugia dovrebbe attestarsi a quota 20 consiglieri e 5 assessori. Nei piccoli comuni umbri andrà in scena il super-sindaco. Ovvero nei municipi al di sotto i mille abitanti il primo cittadino non potrà nominare assessori contro i tre di oggi. Taglio importante, ma non ancora quantificato di comunità montana, enti pubblici ed altri simili. Condividi