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PERUGIA - "Questa mattina alla Barbetti di Gubbio si è verificato l’ennesimo incidente mortale sul lavoro, che ha colpito un operaio dipendente di una delle aziende esterne. Occorre riteniamo, accertare con tempestività le modalità dell’incidente e le responsabilità". Così in una nota prontamente diramata da Cgil Perugia, Cgil regionale, Fillea Perugia e Fiom Perugia, che affermano: "Certo è che il sindacato da tempo aveva chiesto, che venissero rese più agevoli le condizioni in cui sono costretti a lavorare sia i lavoratori dipendenti della cementeria Barbetti che i dipendenti delle aziende appaltatrici. Alcune modifiche erano state assunte dall’azienda, ma evidentemente non erano e non sono sufficienti". Lunedì prossimo CGIL CISL e UIL, del settore edile e metalmeccanico svolgeranno un’assemblea a Gubbio con un’ora di sciopero per turno dalle ore 13,00 alle 14,00 e dalle 14,00 alle 15,00. "C’è da ricordare che purtroppo c’era stato un precedente altrettanto grave nel 2004. E comunque - osservano ancora i sindacati -, va evidenziato che anche questo grave incidente dimostra, che al di là di tanti proclami c’è un allentamento dell’attenzione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. E’ evidente che la crisi economica accentua le difficoltà e rende più difficile la tutela dei diritti a partire dal diritto primario che è rappresentato dal fatto che non è accettabile che si muoia di e per il lavoro. Inoltre, va sottolineato, che lo smantellamento del testo unico sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, portato avanti dal Governo e dalla Confindustria, costituisce la condizione all’interno della quale si abbassano le tutele nei confronti dei lavoratori, e si deresponsabilizza sostanzialmente l’impresa. Come ci ricorda costantemente il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, bisogna invertire questa china pericolosa e per questo chiediamo che si faccia chiarezza sull’incidente di Gubbio, così come su tutti gli altri incidenti che hanno colpito il nostro territorio. Anche per questi motivi diventa fondamentale che si irrobustisca l’iniziativa di tutti i soggetti sociali, sindacali e istituzionali. Per questo anche in questa occasione riteniamo importante che vengano individuate e sancite le eventuali responsabilità". "In questo senso - sottolineano anche le stesse sigle sindacali - l’iniziativa che abbiamo promosso il 24 novembre come Camera del Lavoro di Perugia di fronte al Tribunale di Spoleto, perché si faccia chiarezza sulla vicenda della Umbra Olii di Campello, è uno degli elementi fondamentali per rilanciare la battaglia e l’iniziativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.Con l’obiettivo che vicende come quelle di Campello e di Gubbio non si ripetano". Condividi