MAGIONE – Sabato 21 novembre, all’interno della manifestazione “Olivagando”, è stato ritagliato uno spazio culturale significativo per far conoscere ai cittadini e a quanti ne fossero interessati i recenti affreschi restaurati della Chiesa Madonna delle Grazie. «La scoperta casuale fatta durante i lavori di risistemazione del tetto della chiesa aggiunge un importante tassello al ricco patrimonio storico artistico non solo del nostro comune ma di tutta la Regione – afferma il sindaco di Magione Massimo Alunni Proietti –. Un patrimonio che troppo spesso rischia di andare perduto laddove non si riesca a creare sinergie economiche e culturali che ne permettano il loro recupero. Ciò non è successo per questo ciclo di affreschi. Infatti, grazie al prezioso contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, del Lions Club Trasimeno, cui si sono aggiunti la Parrocchia S. Giovanni Battista di Magione, l’Amministrazione comunale, l’Associazione Turistica Magione ed il Centro Anziani di Magione (CISA) possiamo oggi riammirare questo importante ciclo di affreschi dedicato alla Vergine». La chiesa, citata nei documenti fin dal XIV secolo, faceva parte di una struttura ospedaliera gestita da una Confraternita, funzione che cessò con gli inizi del secolo scorso quando l’ospedale fu in parte demolito per lasciare posto alla strada che attualmente attraversa il paese. Gli affreschi dedicati alla Vergine coprono alcune pareti e l’abside della chiesa. Tra i frammenti riportati alla luce una bella Incoronazione di Maria sul colmo della volta, una Maria Bambina che viene portata al tempio ed una Madonna Bambina appena nata. Il programma della visita, dopo il saluto del Sindaco, prevede gli interventi di Don Stefano, Parroco della Chiesa di S. Giovanni Battista, e del professor Giovanni Riganelli che ricostruirà il passato di questa Chiesa collegandola al contesto storico della comunità di Magione. In conclusione le restauratrici della Ditta Kyanos mostreranno con l’ausilio di diapositive le varie fasi degli interventi eseguiti. Condividi