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TERNI - Con una dichiarazione congiunta la Cgil e la Fillea Cgil di Terni hanno espresso sgomento e dolore per l'ennesima vittima sul lavoro, l'operaio edile che è morto stamattina a Ponte San Lorenzo di Narni. Oltre ad esprimere tutta la loro solidarietà ai familiari del lavoratore ucciso, le due organizzazioni sindacali hanno anche chiesto "una reazione veemente alle istituzioni e a tutti i soggetti responsabili". "Questa morte - affermano - arriva infatti in un momento di grave crisi economica e del settore, un momento in cui i controlli e la vigilanza sul rispetto delle normative di sicurezza e dei contratti di lavoro diventano ancor più decisivi. Chiediamo dunque di mantenere altissima l'attenzione su questi aspetti, per evitare che la crisi possa avere ulteriori drammatici effetti negativi sui lavoratori". Condividi