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di Daniele Bovi Dalla riunione della Commissione regionale Bilancio di oggi pomeriggio arrivano un paio di indicazioni politiche abbastanza chiare. L’assessore Riommi, dopo aver illustrato alcuni punti del Dap (ossia del documento annuale di programmazione economica) ha infatti annunciato che sono allo studio un paio di misure per il mondo del lavoro umbro. Secondo quanto appreso da Umbrialeft una prima misura sarà a sostegno di tutti coloro che ora non sono coperti da ammortizzatori sociali e verrà finanziata da risorse della Regione. La seconda non sarebbe altro che il famoso contratto di solidarietà. Esempio: se un’azienda con cento dipendenti va in crisi e decide di licenziare dieci persone, questi dieci licenziamenti non si farebbero mentre il monte ore verrebbe distribuito fra gli altri novanta dipendenti che lavorerebbero e, di conseguenza, guadagnerebbero un po’ meno. Se un’azienda decidesse di applicare questo tipo di contratto, la Regione si impegnerebbe a coprire il costo di quelle ore. Secondo questo schema, il tipo di contratto applicato sarebbe quello che nell’ordinamento si definisce di tipo “Difensivo”: la riduzione d'orario infatti è finalizzata ad evitare la riduzione di personale, quindi il licenziamento. Condividi