di Nicola Bossi Non è un terremoto ma soltanto piccole scosse di assestamento. Recita così il bollettino informale dell'Idv dell'Umbria dopo l'accordo De Magistris-Di Pietro e la nascita di una seconda corrente (Barbato) in vista del congresso nazionale. Il 90 per cento del partito - come spiegato da fonti vicine alle segreterie provinciali di Terni e Perugia - è ben saldo sulle posizioni dei due ex magistrati. C'è però un gruppo - una ventina tra dirigenti e rappresentanti dei territori - che sarebbe disposto ad organizzarsi per rappresentare Barbato. L'area più dura però non si costituisce per una visione diversa dal gruppo dirigente umbro, ma per avere maggiore visibilità interna. Condividi