Igiene ambientale, domani sciopero nazionale con presidio davanti alla prefettura di Perugia

Domani, mercoledì 18 novembre 2009, i lavoratori e le lavoratrici dell'igiene ambientale pubblica e privata sciopereranno per l'intera giornata contro l'approvazione dell'articolo 15 del Decreto Legislativo 135/2009, riguardante la riforma dei servizi pubblici locali. Per i sindacati Fp-Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Fiadel che hanno indetto lo sciopero, la riforma che il Governo si appresta a varare è “l'ennesima modifica della legislazione sui servizi pubblici, con l’obiettivo di distruggere non solo le norme attualmente in essere ma gli importantissimi sviluppi dei processi industriali e aggregativi di un settore in crescita”.  E in Umbria lo sciopero sarà accompagnato da un presidio davanti alla sede della prefettura di Perugia, al quale prenderanno parte anche i lavoratori della provincia di Terni. Il presidio, che si preannuncia molto consistente, sarà mantenuto dalle ore 9.30 alle 12.00.   In vista dello sciopero di domani in questi giorni si sono tenute in tutta la regione assemblee estremamente partecipate. Oggi ad esempio è toccato ad Asm, Asip a Terni e alla Sogepu di Città di Castello, mentre nei giorni scorsi si sono riuniti i lavoratori di Gesenu, Vus, Sia, Ecocave e Tsa. In tutte le realtà umbre i lavoratori del settore hanno esternato tutta la loro preoccupazione per il loro presente e futuro che rischia di essere messo fortemente in discussione. “L’assenza di garanzie occupazionali, del rispetto dei contratti di settore e la totale deregolamentazione dei servizi pubblici provocherà un danno alla salute dei cittadini e un aumento delle tariffe”, questa la convinzione espressa dai lavoratori.