Una donna di 76 anni morta all'ospedale di Città di Castello è risultata positiva al test per il virus A/H1N1. Lo ha comunicato la direzione sanitaria del presidio ospedaliero Alto Tevere, spiegando che la donna, ricoverata d'urgenza lo scorso 2 novembre, è morta per una grave interstiziopatia polmonare. Venerdì scorso si era registrato un peggioramento delle condizioni cliniche, fino alla morte, avvenuta domenica pomeriggio. La donna, con una storia clinica pregressa di grave interstiziopatia polmonare, si era recata da sola, in auto, al Pronto soccorso, lo scorso 2 novembre ed era stata ricoverata d'urgenza nel reparto di medicina generale con una diagnosi di ''sindrome influenzale, faringodinia, fibrosi polmonare, iposaturazione''. Era stato eseguito il tampone orofaringeo per fare diagnosi di infezione da virus A/H1N1. Due giorni dopo è stata trasferita all'unità di rianimazione e terapia intensiva dove è giunta senza febbre, in respiro spontaneo e vigile. E' stata quindi avviata la terapia con farmaco antivirale ma in serata la donna ha presentato un improvviso arresto respiratorio ed è stata intubata. Gli esami radiologici svolti nelle giornate successive - sempre secondo quanto riferito dalla direzione sanitaria del presidio ospedaliero Alto Tevere - hanno confermato la presenza di un ''grave quadro fibrotico polmonare pregresso con evoluzione in distress respiratorio''. Il 5 novembre, il laboratorio di virologia di Perugia ha comunicato l'esito positivo del tampone. Nei giorni seguenti le condizioni generali della donna, tenuta in analgosedazione e ventilazione assistita, sono rimaste gravi ma stazionarie. poi, come detto, l'improvviso peggioramento. Condividi