PERUGIA - "Distrutti, a rischio, valorizzati. Patrimoni industriali in Umbria. Per una legislazione regionale per i beni del patrimonio industriale": questo il titolo di un onvegno che si terrà a Perugia il 19-20 novembre, presso la Sala partecipazione di Palazzo Cesaroni, organizzato dall'ICSIM (Istituto per la Cultura e la Storia d’Impresa "Franco Momigliano") e AIPAI (Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale) in collaborazione con l'ISUC (Istituto per la Storia dell'Umbria Contemporanea). Si tratta di un'importante momento di conoscenza e riflessione che, fotografando la difficile situazione di tanti beni del vasto patrimonio della nostra regione, dovrà permettere di arrivare ad una legge che eviti che molto di ciò che ha contribuito alla storia della nostra Umbria vada perduto. Per questo non si tratta di un'occasione di dibattito per soli esperti, ma per chiunque voglia che si facciano scelte in questa direzione. I lavori inizieranno alle ore 15 di giovedì  19 novembre, con i saluti delle autorità, dopo di che, dalle ore 15,30, si affronteranno i principali casi critici: il tabacchificio di Perugia, l’ex Deltafina di Bastia Umbra, il tabacchificio di Città di Castello, le fornaci da calce, lo stabilimento aereonautico di Passignano sul Trasimeno, i molini dell’Umbria Meridionale, i Pastifici Petrini di Bastia Umbra, Ponte di Ponte San Giovanni e Cappelletti di Todi, lo zuccherificio di Foligno, le fornaci di Foligno e di Santa Maria degli Angeli, le cartiere di Foligno, aree e percorsi industriali a Narni, gli stabilimenti di Papigno, il lanificio Gruber di Terni, il mercato coperto di Perugia. Il giorno successivo, venerdì  20 novembre, nella mattinata si parlerà, invece. del catalogo regionale dei beni culturali dell’Umbria e di seguito del recupero delle aree industriali dimesse a Terni, della fabbrica d’armi e il museo delle armi di Terni. del museo dell’industrializzazione del territorio a Narni, dello Stifone: lo sfruttamento delle acque per la produzione di energia elettrica, del Museo della canapa di Sant’Anatolia di Narco, della ferrovia Spoleto-Norcia, del Museo del Vetro di Piegaro, della miniera di Pietrafitta: per un museo a cielo aperto, del museo delle miniere di Spoleto, Verso il museo della Miniera di lignite di Gualdo Cattaneo, del museo del tabacco di San Giustino, del tabacchificio Pietromarchi di Marsciano, del museo dinamico del laterizio e delle terrecotte di Marsciano. Nel pomeriggio, alle 15, è infine in programma una tavola rotonda su "Tutela del paesaggio, patrimonio industriale e legislazione regionale". Coordinerà Mino Lorusso (TGR Umbria), con la partecipazione di Franco Marini (Presidente INU Sezione regionale Umbria), Simone Guerra (Assessore Cultura – Scuola e Servizi Educativi – Scambi culturali – Politiche Giovanili del Comune di Terni) , Urbano Barelli  (vice Presidente nazionale Italia Nostra), Annarita Guarducci (Presidente Circolo Legambiente Perugia), Silvano Rometti (Assessore Beni e attività culturali della Regione Umbria), Franco Giustinelli (Presidente ICSIM), Fausto Gentili (Direttore Officina della Memoria), Fabrizio Bracco (Presidente del Consiglio Regionale dell’Umbria), Carlo Liviantoni (vice Presidente della Giunta Regionale dell’Umbria), Capigruppo del Consiglio Regionale dell’Umbria, Mauro Lanzi (Regione Friuli Venezia Giulia), Donatella Porzi (Servizio Attività Culturali e Sociali della Provincia di Perugia), Stefania Cherubini (Servizio Attività Culturali e Sociali della Provincia di Terni).   Alle ore 17,30 sono previste le conclusioni di Renato Covino (Presidente AIPAI)    Coordinamento Scientifico: Gianni Bovini, Francesca Ciarroni, Augusto Ciuffetti, Renato Covino. Condividi