Non c'è solo l'infiltrazione della mafia di casa nostra in Umbria, impegnata sia nel riciclaggio che nel comprare società moribonde, ma continua a crescere anche il fenomeno "cinese", legato forse a mafie etniche, che schiavizza lavoratori, non paga le tasse e incide sui prodotti made in italy. I carabinieri di Assisi hanno scoperto a Cannara (Pg) un laboratorio tessile gestito da una cinese, 44 anni, senza licenze e nel quale lavoravano sei connazionali completamente in nero. Uno di questi era clandestino. La donna è stata arrestata. Condividi