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TERNI - Sono iniziate le attività di residenza creativa presso lo studio 1 del CAOS - Centro Arti Opificio Siri, grazie al progetto "Citofonare CAOS". Il primo progetto ad essere ospitato è stata la residenza creativa della giovane danzatrice/coreografa ternana Luisa Contessa dal 02 al 14 novembre 2009, con un progetto performativo e sonoro che mirava ad indagare l’elemento della sabbia. Altro progetto che usufruisce dello Studio 1 è quello di Luca Labarile del gruppo Area Piccola, che dal 15 novembre al 08 dicembre 2009 saranno in prova con lo spettacolo Divini Esseri di Basso Profilo che debutterà l'11 dicembre 2009 a Torino. Dal 17 al 24 novembre verrà ospitato invece il progetto Battito irregolare di Anna Maria Civico con il quartetto drama concert, una squadra temporanea di 4 donne, Ambra Battistelli (TR), Giulia Vannucci, Alessia Certo (GE) sotto la direzione di Anna Maria Civico (CZ/TR). Inoltre, sempre nel mese di novembre, i Rumori Fuori Scena, giovane band musicale ternana che occuperà lo Studio 1 del CAOS in preparazione della propria presenza al MEI – Meeting Etichette Indipendenti in collaborazione con l'associazione Ephebia. Di seguito ricordiamo la presenza della coreografa torinese Ambra Senatore dal 13 al 22 dicembre 2009 per il nuovo progetto dal titolo Passo, vincitore del premio Equilibrio 2009 della Fondazione Musica per Roma. Lo spettacolo, che debutterà a Roma nel 2010 nell'ambito del Festival Equilibrio e che sarà coprodotto anche dal Teatro Chateau-Rouge di Annemasse (Francia) e dal festival delle Colline Torinesi, è un lavoro centrato sulla confusione tra realtà e finzione, tra partitura e imprevisto. Lo studio 1 del CAOS sarà così animato fino a fine anno da molteplici progetti che avranno la possibilità di essere aperti al pubblico per brevi presentazioni e che segnano sempre di più la volontà di professionalizzazione degli artisti del nostro territorio anche nel confronto con un ambiente nazionale ed internazionale. Il bando citofonare CAOS per le settimane da gennaio 2010 è sempre aperto e può essere scaricato su www.caos.museum. Condividi