Personale tecnico, amministrativo e bibliotecario/ Elezioni all'Università di Perugia: bassa affluenza, vince la Cisl

PERUGIA - Vince la CISL di Luigi Fabiani: ieri, 12 novembre 2009, all’Università degli Studi di Perugia tutti alle urne per eleggere il terzo rappresentante del personale tecnico, amministrativo e bibliotecario in Senato Accademico (PAOLO DINI – iscritto CISL), 4 rappresentanti del personale docente (LILIANA MINELLI, BURATTI CINZIA, ANGELICA MUCCHI, FLORIANA FALCINELLI iscritta CISL) e 4 del personale tecnico, amministrativo e bibliotecario (STEFANIA CHIOCCHINI, MONIA BRAVI iscritta CISL, FRANCESCA PELLICCIA iscritta CISL, STEFANIA ROSSI iscritta CISL) per il Comitato delle pari opportunità. La disputa si è accesa tra CISL e CGIL ma, nonostante la scarsa affluenza alle urne, il quorum è stato infatti raggiunto per pochissimi punti percentuali, la CISL piazza il suo secondo rappresentante in Senato Accademico che va ad affiancare  Luigi Fabiani, Segretario Generale Provinciale della CISl Università autore della proposta di modifica statutaria che ha portato all’incremento della rappresentanza del personale TAB in Senato. A questo proposito Fabiani afferma “questa è una vittoria di tutti i dipendenti dell’Ateneo che oggi sono più forti grazie alla maggiore rappresentanza, i quali hanno dimostrato di aver accolto il nostro appello trovando quell’unità che le OO.SS. non sono riuscite a trovare al loro interno. Riteniamo, quindi, che il neo-senatore Paolo Dini sarà, come è giusto che sia anche a norma del vigente Statuto, un rappresentante di tutti. Vorrei aggiungere che se all’Università c’è fiducia nella nostra Organizzazione i motivi sono molteplici e fondati: ne potrei elencare molti ma mi limito ad alcuni. Preliminarmente riteniamo di avere dirigenti sindacali onesti che, non solo si caratterizzano per correttezza e moderazione evitando scrupolosamente di gettare fango sull’immagine di altri sindacalisti, ma che si distinguono per garantire ad ogni dipendente che, a loro si rivolge, sostegno morale e sindacale. Altro punto a nostro favore è certo l’originalità delle nostre iniziative che si pongono come scelte lungimiranti nell’interesse generale che, pur distinguendosi da quelle effettuate da altri, non impediscono di apprezzarne gli eventuali aspetti positivi. Da ultimo esprimo un sentito ringraziamento a tutto il personale, in particolare a coloro che sono andati a votare concorrendo al raggiungimento del quorum, dimostrando così maturità e responsabilità. Un grazie deve essere rivolto anche a quelle OO.SS. come UIL e CISAPUNI che hanno condiviso lo spirito unitario. Mi auguro che insieme a loro e alla CGIL questo nostro consenso possa essere utilizzato per superare positivamente e con rapidità le attuali difficoltà relative alla contrattazione integrativa di Ateneo”.