Riceviamo e pubblichiamo la nota della mozione Franceschini-Stramaccioni stilata dopo l'incontro di oggi con la mozione Bersani-Bottini in vista dell'Assemblea regionale di domenica Al termine degli incontri tra le delegazioni Franceschini–Stramaccioni e Bersani–Bottini e in vista dell’Assemblea regionale del 15 novembre la delegazione Franceschini-Stramaccioni ritiene utile comunicare quanto segue: Riteniamo positiva la convergenza di tutte le mozioni verso l’indicazione di un Presidente dell’Assemblea regionale a garanzia dello svolgimento dei lavori di questo organismo su temi e percorsi particolarmente stretti e complessi da affrontare nelle prossime settimane. Riteniamo altrettanto positiva l’indicazione di un percorso di convocazione dell’Assemblea regionale in diverse sedute nei prossimi trenta giorni con l’obbiettivo di definire una nuova piattaforma politico programmatica, criteri e modalità per la selezione delle diverse candidature in vista delle prossime elezioni regionali. Pur apprezzando le convergenze raggiunte nel corso degli incontri sono rimaste aperte alcune questioni particolarmente significative e rilevanti: ci appaiono ancora insoddisfacenti le risposte date sulla necessità di avere una nuova piattaforma politico programmatica del PD per l’Umbria che affermi la chiara volontà di aprire una nuova stagione politica e di riforme per la Regione. Ancora inadeguate sono state le risposte sulla volontà di procedere al rinnovamento della classe dirigente e in particolare di quella politico amministrativa, da realizzare attraverso le elezioni primarie. Questa esigenza di rinnovamento chiama alla propria responsabilità l’insieme delle forze politiche a partire dal PD. Alla luce dei risultati delle elezioni primarie in Umbria, la nostra richiesta di dar vita a un effettivo governo plurale del PD ha avuto risposte ancora troppo generiche. Sulla base di queste considerazioni la Mozione Franceschini Stramaccioni, con senso di responsabilità e al fine di favorire un confronto il più possibile costruttivo, condivide la scelta del candidato segretario Alberto Stramaccioni di ritirare la propria candidatura dal ballottaggio e decide perciò di esprimere un voto di astensione sull’elezione del Segretario regionale. Condividi