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''Nuove risorse per il biglietto unico di Perugia del trasporto pubblico'' sono state sollecitate dal presidente di Apm, Giovanni Moriconi, ascoltato dalla commissione trasporti del consiglio provinciale di Perugia. ''Il 32 per cento degli utenti di Apm - ha spiegato Moriconi - utilizzano il biglietto multicorsa o singolo, denominato Unico Perugia, a dimostrazione di come un unico tagliando per più mezzi pubblici sia considerato importante per gli utenti. Un altro 30 per cento è determinato dagli abbonamenti, trimestrali, mensili e annuali''. Apm - ha ricordato il suo presidente - è un'azienda in salute, con due milioni all'anno di dividendi per i soci pubblici e la presenza in gare d'appalto importanti come quella di Roma, dove sta cercando di acquisire 30 milioni di chilometri di gestione. ''Restiamo dell'idea - ha spiegato l'assessore provinciale Stefano Feligioni - che il biglietto unico sia stata la vera svolta delle politiche regionali sui trasporti degli ultimi dieci anni. Una conquista importante che va difesa ed estesa anche ai maggiori territori della provincia. Il settore trasporto vive un momento di transizione perché da dieci anni riceviamo gli stessi soldi per mandare avanti servizi innovativi e di mobilità alternativa. Dobbiamo capire se la Regione è intenzionata a dare una svolta e in che termini''. ''Abbiamo due obiettivi - ha spiegato ancora Feligioni - il primo riguarda la nascita di un osservatorio dei fenomeni per coniugare esigenze utenti, spesa e strategie di adozione. Il secondo mettere nero su bianco il piano urbano della mobilità della Provincia di Perugia''. Condividi