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TERNI - Salvaguardia e sviluppo del polo elettrico di Villa Valle a Papigno: nel corso dell’iniziativa di oggi, 12 novembre, Flaei, Filctem,Uilcem regionali e nazionali con l’adesione di Cgil, Cisl e Uil di Terni hanno incontrato le imprese e le istituzioni per trattare dell’importanza di un cammino comune per lo sviluppo futuro di questo polo, eccellenza a livello nazionale. Ad emergere un messaggio chiaro: la crescita del settore energia non può prescindere dall’appoggio del territorio, che deve poter beneficiare di queste scelte strategiche. “Il polo elettrico di Terni, riconosciuto da tutti come punto di riferimento fondamentale per lo sviluppo economico del territorio in una logica di basso impatto ambientale–hanno fatto sapere i segretari nazionali di categoria, Mario Arca (Flaei Cisl), Delia Nardone (Filctem Cgil) e Claudio De Giorgi (Uilcem Uil) – deve essere valorizzato a livello nazionale, per questo il sindacato e le istituzioni devono intraprendere una strada comune di stimolo del settore". "L’energia –hanno spiegato- deve essere vista come un’opportunità di sviluppo e di modernizzazione per il territorio. L’atteggiamento pregiudizievole, legato a una percezione non corretta del giusto sviluppo di questo settore, deve essere superato attraverso uno sviluppo sostenibile delle aree interessate e coinvolgendo il territorio attraverso una compartecipazione delle ricchezze prodotte, anche e soprattutto, attraverso nuovi investimenti con importanti risvolti occupazionali. La coscienza industriale passa anche attraverso una corretta gestione dell’iter legato alla salute pubblica e ai giusti e sistematici controlli”. Il sindaco di Terni e il presidente della Provincia, assieme agli assessori comunali Silvano Ricci e Sandro Piermatti e all’assessore provinciale Fabrizio Bellini, sono stati condotti –come da programma- negli stabilimenti della Terna e dell’Enel. A non essere passato inosservato il passo indietro della E.On. “L’assenza dell’E.On, coinvolta in questa iniziativa –hanno fatto sapere Pierpaola Pietrantozzi della Flaei Cisl regionale, Carlo Moretti della Filctem Cgil di Terni e Franco Di Lecce della Uilcem Uil di Terni nel corso dell’assemblea aziendale tenutasi nel pomeriggio – è stato chiarificatore: ha confermato la scarsa attenzione dell’azienda per il nostro territorio”. Presenti all’incontro i rappresentanti delle segreterie territoriali di Cgil, Cisl e Uil di Terni che hanno sottolineato che “il polo elettrico ternano rappresenta una risorsa fondamentale per il nostro territorio e per questo è auspicabile una massima attenzione a tutti i livelli per mantenere e sviluppare tale realtà. Consapevoli della poca chiarezza della strategia di E.On, in questo momento – hanno precisato - è necessario un rilancio strategico dell’intero settore nel segno dell’unità e dell’interscambio. Una necessità che scaturisce anche dalla portata dell’indotto”. Condividi