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PERUGIA – Si svolgerà venerdì 13 novembre alle ore 21 presso la sala Cutu in corso Cavour a Perugia, lo spettacolo teatrale Warheit Macht Frei (la verità rende liberi), regia di Roberto Biselli. Lo spettacolo rientra nella rassegna DiVenerdì indizi di buon teatro ed è una produzione del Teatro di Sacco. “Wahrheit macht frei” è un dramma civile sulla memoria, o meglio sulla memoria dei dimenticati. In questo tempo che sembra insabbiare le consapevolezze e le responsabilità,  abbiamo voluto costruire questo lavoro per i dimenticati viventi, cioè per le molte vittime che hanno subito il "danno" delle violenze inflitte con la forza e il sopruso e che le convenienze e le connivenze della faticosa successiva ricostruzione e riconciliazione  democratica costringono a non denunciare. La vicenda – già soggetto di un film "La morte e la fanciulla”, diretto nel 1994 da Roman Polanskij  - si svolge nel periodo della recente riconquistata democrazia di un ipotetico Stato, durante il quale Paula - la protagonista - attende ancora di essere riammessa nel circolo della normale esistenza umana, dal quale l’esperienza delle violenze subite l’ha esclusa. Il tema centrale di “Wahrheit macht frei” rispecchia fortemente un sentimento pubblico e condiviso, e illustra il paradosso – o forse soltanto il punto critico – relativo al rapporto fra la Verità e la Giustizia. I tre personaggi di questo dramma attraversano la stessa crisi di ogni società dopo quegli anni. Gli sono interpreti, per la regia di  Roberto Biselli,  Maurizio Modesti, già attore in alcune recenti produzioni cinematografiche italiane, Laura Pierantoni, protagonista con il Teatro di Sacco de “La sapienza di Rosvita”, Sagra Musicale Umbra 2004 e Mirko Caprai, giovane promettente attore di Tuoro sul Trasimeno. Colonna sonora a cura del maestro Angelo Benedetti. Lo spettacolo è aperto ai maggiori di 12 anni.   Condividi