TERNI - Dopo le polemiche delle scorse settimane apparse sugli organi d'informazione locale, che hanno puntato il dito su attività culturali e relative risorse messe a disposizione, Arci Terni intende farsi promotore degli stimoli emersi ed è a proporre alla città l'apertura, sin dalle prossime settimane di un “laboratorio di idee” per dare avvio ad un momento di confronto utile per fare il punto della situazione e sostenere un percorso partecipato che sappia cogliere l’esigenza culturale di Terni. “In un periodo di crisi economica globale, è giusto puntare i riflettori sugli sprechi, laddove esistano veramente – tiene a sottolineare Arci Terni - ma è altresì opportuno ripensare le proposte culturali a Terni grazie al confronto e al dibattito che veda la partecipazione di tutti gli attori coinvolti”. “La cultura – sostiene il comitato ternano - rappresenta l’elemento centrale delle politiche di welfare e sociali e per questo Arci sente fortemente la responsabilità di creare un grande dibattito pubblico tra operatori culturali, intellettuali, artisti, amministratori, associazioni, giornalisti e cittadini per riflettere sulle scelte culturali per la città”. L’Arci ritiene che siano indispensabili “luoghi” di esercizio del pensiero critico per i cittadini. attività culturali o spettacoli possono essere uno strumento, non per forza l’unico. Si può immaginare un altro assetto più funzionale a contenere la dilagante deriva culturale a cui siamo sottoposti, la polverizzazione delle relazioni sociali, l’imporsi di una “telecrazia” che sempre più spesso assume i contorni di “teleidiozia”. Sin dalle prossime settimane pertanto Arci Terni lavorerà per coinvolgere intorno a questo progetto il più ampio numero di rappresentanti e redigere un documento da sottoporre all’attenzione delle istituzioni.Ufficio Stampa ARCI Terni Mobile 335-6489853 info@globalmediasnc.com Condividi