di Daniele Bovi
Quando uno c’ha ragione c’ha ragione. Franco Zaffini, consigliere regionale del Pdl e pezzo da 90 del partito, ha scritto una lettera al presidente del Consiglio Bracco per chiedere che tutti i membri dell’assise si sottopongano al test antidroga. Sarebbe d’uopo, aggiungiamo noi, che l’obbligo sia esteso a tutti coloro che fanno politica.
Con Tippolotti che confonde la presidenza dell’assemblea regionale del Pd con quella del Consiglio, con lo psicodramma sulla legge elettorale, con il congresso Pd, con i cambi di casacca in vista delle regionali, con la Lega Nord del “congelato” Miroballo che in Valnerina nomina due diversi portavoce (uno in quota del surgelato Miroballo, l’altro nominato dal commissario padano Enrico Pau), con il consigliere leghista di San Giustino che, come padre Dyer de “L’esorcista”, martedì è entrato in Consiglio comunale brandendo un incolpevole Gesù crocifisso al grido di “Viva il crocifisso” e volendo pure, immaginiamo noi, esorcizzare il sindaco Buschi urlandogli “Vladimir Ulic Ulianov esci da questo corpo”, il leggero sospetto che si faccia largo uso di sostanze psicotrope è fondato assai. Il vero passo in avanti, secondo noi, sarebbe il rendere obbligatorio il test anche per tutti coloro che ogni volta entrano in una cabina elettorale per votare.
Friday
13/11/09
22:36