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C'è stato anche un colloquio telefonico dai toni accesi fra il presidente delle Marche Gian Mario Spacca e Massimo Confortini, uno dei tre commissari ministeriali del gruppo A. Merloni, nel corso della riunione del tavolo di crisi dell'entroterra, svoltasi oggi a Fabriano. Una conversazione in cui Spacca ha chiesto in modo fermo ''risposte concrete'' sulla proroga della legge Marzano. Alla riunione erano presenti anche gli assessori al Lavoro di Marche e Umbria, Fabio Badiali e Mario Giovannetti, rappresentanti degli enti locali, i segretari regionali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl, le associazioni di categoria. ''E' indispensabile mantenere i benefici della Marzano a protezione dei lavoratori'' ha ribadito Spacca a Confortini. Non solo con la vendita di asset del gruppo a possibili acquirenti, ma anche attraverso progetti industriali finalizzati ad una ripresa, anche se parziale, delle attività del core business aziendale. ''Questa - ha sottolineato Spacca - è una formale responsabilità dei commissari, nominati dal ministero dello Sviluppo economico''. Nel collegamento telefonico con Confortini Spacca ha sollecitato i commissari a svolgere un ruolo più concreto. Il 18 novembre, ha annunciato, è previsto un nuovo incontro al ministero dello Sviluppo economico: le Marche chiedono la ripartizione dei fondi Cipe (300 milioni) stanziati lo scorso 26 giugno, atti formali attuativi delle disposizioni della legge 99/2009, e notizie ufficiali sui piani industriali e la metodologia di lavoro sviluppate in un anno di lavoro, dopo la messa in amministrazione straordinaria del gruppo A. Merloni del 14 ottobre 2008, per orientare meglio la definizione dell'Accordo di programma. Condividi