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''Il governo non ci ha 'rassicurato' dicendo che la banda larga rappresenta una priorità politica subito dopo la crisi. La banda larga è infatti un antidoto anti-crisi con la sua capacità di generare ricchezza e occupazione specialmente nelle fasi congiunturali avverse'': a dirlo è stato oggi il presidente di Telecom Italia, Gabriele Galateri di Genola, intervenendo a Perugia a un incontro sulle Ifrastrutture Ict in Umbria. Secondo Galateri di Genola ''l'investimento in banda larga ha un importante impatto anticiclico anche nel breve periodo''. ''In Italia - ha sostenuto ancora il presidente di Telecom -, guardando le infrastrutture, il piano presentato dal vice ministro Paolo Romani per raggiungere le aree rurali e disagiate (dove il mercato non è disposto a investire per l'inconsistenza dei ritorni economici) è indubbiamente condivisibile". "Abbattere il digital divide e fornire a tutti i cittadini una banda minima sufficiente per beneficiare della quasi totalità dei servizi e dei contenuti digitali offerti oggi dal mercato, è sicuramente un'iniziativa pubblica lungimirante''. Sul fronte dei servizi digitali, il piano ''e-Goverment 2012'' del ministro Renato Brunetta ''è certamente apprezzabile per obiettivi e progetti'' ha sottolineato Galateri di Genola secondo cui ''tuttavia anche questo piano sconta una preoccupante scarsità di risorse''. Condividi