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di Marco Casavecchia Uscendo dallo stadio “Curi”, dopo aver assistito alla partita Perugia – Arezzo, con un mio caro amico, con il quale, come ogni domenica ormai da tempo, condivido gioie (ahimè poche in verità) e arrabbiature (tante, purtroppo), si rifletteva sulla situazione attuale, chiedendoci cosa di male avessero fatto i tifosi del Grifo per meritarsi una così severa punizione: quinto anno di purgatorio nella mesta serie C (a me chiamarla Lega Pro, non viene proprio), giocatori modesti, con qualche eccezione, tecnico nella media della categoria, con la tendenza verso il basso, società sull’operato della quale è meglio stendere un pietoso velo, nella speranza che qualcuno si ravveda e cambi direzione di marcia, pena conseguenze catastrofiche (sportivamente parlando, s’intende), silenzio stampa a scartamento ridotto, durante il quale chi avrebbe qualcosa da dire viene fatto tacere e chi dovrebbe stare zitto ha facoltà di parlare, il tutto sotto un diluvio, anch’esso giusta punizione divina, per chi ancora ha voglia di seguire le gesta del Grifo e persevera in questo atteggiamento cocciuto e autolesionista. Al termine della gara, nonostante tutto è partito un timido applauso verso i giocatori, applauso di ringraziamento per l’impegno? Per la dedizione alla causa? Solo per incoraggiamento, nella consapevolezza che più di tanto il Grifo non riesce a fare? Applauso al quale, nessuno dei giocatori o addetti si è degnato di rispondere, almeno con un timido sorriso o con un gesto di saluto, eccezion fatta per Benassi (del quale ci chiediamo quale strano destino non lo abbia portato ancora a calcare ben più prestigiosi palcoscenici), l’”Uno di noi”, acclamato dalla curva. Il mio amico ed io non abbiamo trovato risposte a tali interrogativi e così, mestamente, come mestamente si era conclusa la gara, ci siamo incamminati verso il parcheggio, consapevoli del fatto che, anche per questo anno, andrà di lusso se non patiremo fino all’ultima gara per conquistare la salvezza e di gran lusso se sfioreremo i play off. Caro Pagliari, ci aspettavamo qualcosa in più, dalla squadra e da lei, e non solo ieri. Pazienza sarà per un'altra volta, se ne avrà l'occasione. Buon Grifo a tutti. Condividi