PERUGIA – I Solisti di Perugia suoneranno, domani, otto novembre, alle 20,30, nella Sala degli Specchi di Palazzo Bufalini, a Città di Castello. Il programma ha un titolo che è tutto un programma: “Vivaldiana”. La scaletta prevede, quindi, musiche scritte da Antonio Vivaldi. Opere estremamente suggestive che vedranno protagonisti, volta per volta, i diversi musicisti dell’Ensemble perugina, come “solisti” veri e propri. E’ una sorta di “sottolineatura” della motivazione che ha ispirato il nome, i Solisti di Perugia. Del grande compositore, l’Orchestra suonerà: “Il concerto per quattro violini e violoncello concertante e archi in re maggiore”, “Il concerto per due violini due violoncelli archi e cembalo”, “Il concerto per viola e archi e cembalo” “Il concerto per due violoncelli ed archi” e infine due concerti orchestrali dove i Solisti suoneranno tutti insieme. Il senso è, dunque, quello di valorizzare le capacità solistiche e anche un po’ – se vogliamo – il narcisismo strumentale che è in ogni musicista. Al tempo stesso, però, sarà presentato un programma piuttosto vario, in quanto si tratta di concerti che di norma durano dieci minuti. Vero è che il concerto di Gubbio avrà anche una funzione un po’ didattica: farà conoscere meglio la famiglia degli archi. «Sarà anche uno spettacolo visivo oltre che sonoro – annota Maria Cecilia Berioli, Vicepresidente dell’Associazione i Solisti di Perugia - ci sarà un continuo susseguirsi dei musicisti che si alzano e diventano protagonisti. Dove ognuno deve dar prova della propria abilità». Segnatamente: il concerto per quattro violini vedrà protagonisti Paolo Franceschini, Luca Arcese, Paolo Castellani e Silvia Palazzoni. Per quello con due violini e due violoncelli Paolo Franceschini, Luca Arcese e Maria Cecilia Berioli e Mauro Businelli. Il concerto per viola vedrà protagonista Luca Ranieri e per i due violoncelli, di nuovo, Berioli e Businelli. Al clavicembalo non ci sarà come al solito Linda di Carlo, ma Paola Ceccarelli. Condividi