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GUBBIO - Il presidente del “Camper Club Gubbio” Raffaello Di Benedetto esprime vicinanza e solidarietà alle popolazioni d’Abruzzo e illustra i gesti concreti verso i terremotati: “Da molte direzioni sono pervenuti aiuti per le popolazioni Abruzzesi colpite dagli eventi sismici del 6 aprile 2009 che alle soglie dell’imminente inverno hanno estremo bisogno di risolvere i problemi contingenti, immediatamente seguenti all’evento sismico. Avendo visitato da poco i luoghi colpiti dagli eventi sismici abbiamo acquisito la certezza che non tutte le comunità riusciranno ad avere un intervento equamente distribuito sul territorio e si rischia da parte della struttura pubblica di tralasciare interventi tesi ad aiutare le comunità più piccole o meno danneggiate. La nostra associazione, particolarmente colpita da quanto avvenuto nei luoghi colpiti dagli eventi sismici anche per la presenza al suo interno di associati originari dei luoghi, ha preso contatto con Amerigo Di Benedetto, sindaco del Comune di Acciano, un piccolo centro di appena 380 abitanti ma con caratteristiche monumentali di tutto rilievo, posto all’interno del Parco del Sirente e Velino, il quale sta soffrendo particolarmente per i disagi causati dall’evento, decidendo di aiutare tale comunità per quanto possibile con una propria iniziativa". "L’associazione ha raccolto 2.000 euro che probabilmente serviranno per un intervento da realizzare nel comune stesso. Un gruppo di soci del Camper Club Gubbio con i propri camper accompagnati dal sottoscritto presidente dell’associazione e dal vice presidente Francesco Pastorelli e dal socio Fiore Santucci, ha incontrato il giorno 2 novembre presso il Municipio del comune di Acciano il Sindaco e membri del consiglio comunale ai quali è stato fatto dono della piccola cifra che l’associazione ha ricavato nella gestione dell’area di sosta del comune di Gubbio e derivante dai ricavi dell’ Annuale Raduno per l’accensione dell’Albero. Ciò è stato fatto per dare un segno di solidarietà da parte di rappresentanti dell’associazionismo privato, provenienti da un comune che ha già provato i disagi di un evento sismico analogo, indirizzando tale contributo a favore di una comunità mai nominata dai mass-media ma che alla stregua di altre forse più fortunate, sta alacremente lavorando per riportare alla normalità il proprio territorio.” Condividi