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PERUGIA - E’ deceduta lo scorso 28 ottobre, all’età di 17 anni e 5 mesi, la lupa, chiamata “Nerina”, ospitata nell’Area Faunistica di Monte Tezio a Perugia. A dare la notizia è il vicesindaco Nilo Arcudi (Aree verdi) ricordando che la Lupa era ospite dell’area faunistica dal 28 giugno 1992. “La lupa – ripercorre il funzionario naturalista del Comune Carla Zaganelli – venne catturata alle pendici del Monte Subasio da sconosciuti che, con probabilità, la scambiarono per un cucciolo di cane. Dopo diversi spostamenti logistici della lupa, la Procura della Repubblica di Perugia la affida all’allora Istituto di Zoologia dell’Università degli Studi di Perugia (attuale Dipartimento di Biologia Cellulare e Ambientale) i cui esperti zoologi immediatamente diagnosticarono che si trattava di un lupo di sesso femminile di 50-60 giorni. Quando i tempi furono maturi per attuare un programma scientifico di rilascio in natura (si era pensato al Parco Regionale del Subasio, al Parco Nazionale dei Monti Sibillini e al Parco Nazionale d’Abruzzo) gli zoologi si trovarono di fronte alla netta opposizione di alcune Amministrazioni locali e dei residenti. Il Comune di Perugia, avendo già in programma di realizzare un’Area faunistica nell’ambito del Parco Comunale di Monte Tezio decise immediatamente di predisporre una struttura in cui poterla sistemare. “La storia della lupa Nerina – commenta il vicesindaco - rappresenta un punto di orgoglio non solo per l’Amministrazione Comunale, ma per tutti coloro che se ne sono occupati durante questi 17 anni (dal Dipartimento di Biologia Cellulare e Ambientale, alla Comunità Montana “Monti del Trasimeno”, alla ASL n. 1 e 2) e, non ultimi, per tutti i cittadini frequentatori del Parco di Monte Tezio che hanno dato il loro contributo con segnalazioni e controlli, testimoniando grande sensibilità e umanità”. La Lupetta è stata seppellita a Monte Tezio. Verrà predisposta una targa a memoria della sua presenza. Condividi