todi.jpg
Partito Democratico Todi Dopo mesi di propaganda di regime dell’Amministrazione Ruggiano sui dati relativi ai flussi turistici 2009, ecco i veri dati al 30 settembre, a disposizione dell’intero sistema regionale e, quindi, anche del Comune di Todi, che testimoniano una vera e propria emergenza. Rispetto ai primi 9 mesi del 2008, si registra un tracollo generalizzato: gli italiani calano in presenze sia nell’alberghiero (-10%) che nell’extralberghiero (- 7,5%); stessa situazione per gli arrivi (-10% nell’alberghiero, - 11,5% nell’extralberghiero). Ancora più grave la situazione riguardante i flussi di turisti stranieri: - 41% di arrivi negli alberghi, -12,2 di arrivi nell’extralberghiero, - 43,6% di presenze nell’alberghiero, - 12,5% di presenze nell’extralberghiero. Da questi dati emerge, senza bisogno di commenti, la gravità della situazione. I dati riferiti al Comune di Todi sono di gran lunga tra i peggiori in Umbria e in Italia. Complessivamente la flessione è doppia della media regionale e siamo la città umbra con la performance peggiore. In nessuna città si riscontrano dati così negativi. La crisi economica e finanziaria globale ha certamente inciso sui dati, ma a Todi si riscontrano effetti negativi così fuori trend da non poter essere analizzati solo con il peso del fattore internazionale. Ci sono responsabilità oggettive dell’amministrazione Ruggiano, che il centrodestra pretenderebbe di nascondere con i soliti proclami ai quali ormai credono più in pochi. La città sta perdendo quota su tutti fronti, inesorabilmente. Abbiamo lanciato più volte il nostro allarme, abbiamo proposto per tempo un tavolo di confronto per studiare iniziative e sviluppare sinergie tra pubblico e privato, abbiamo denunciato l’assenza di adeguate attività promozionali degli eventi a cominciare dal Todi-Festival. A ciò il centrodestra ha risposto con la solita retorica, con la demagogia di sempre, con una o due iniziative promozionali tanto costose quanto poco utili. Non c’è bisogno di discutere, parlano da soli i dati proposti. Le politiche e le scelte (o, meglio, le non politiche e le improvvisate scelte) di Ruggiano e del centrodestra, ormai al terzo anno di governo, sono fallimentari e dannose per la città. Serve una seria riflessione sul da farsi, occorre fermare questo crollo. Chiediamo all’Amministrazione di smettere con la propaganda e di avviare con urgenza i necessari percorsi di ascolto, partecipazione e discussione, anche a partire dalle nostre proposte già avanzate.  Condividi