Rimango se non altro sconcertato dalla dichiarazione del Segretario Generale della CISL dell'Umbria Ulderico Sbarra sulla vicenda dell’Antonio Merloni, nella quale ci definiva come
“i falchi della FIOM”.
Voglio ricordare a Sbarra, che il sindacalista non si fa con le parole, come quelle dette in Piazza il 1° Maggio 2009, quando chiamava alla mobilitazione, alla lotta, alle barricate per salvare i posti di lavoro dell’Antonio Merloni, ma con i fatti, con gli atti concreti, non facendo marcia indietro.
Abbiamo uno stabilimento con 1.036 posti di lavoro sostanzialmente chiuso, con un territorio che rischia la desertificazione e ancora non si è trovato un vero momento di MOBILITAZIONE per mettere in evidenza questa vertenza.
In ogni caso, se chiamare i lavoratori alla lotta, inventarsi nuove iniziative, tenere alta l’attenzione per difendere i posti di lavoro e la dignità delle persone, significa essere “falchi”, ebbene sì,
in FIOM siamo tutti falchi. Inoltre, voglio ricordare che i falchi sono utili per l’equilibrio della natura.
Francesco Giannini
Segretario della Fiom di Perugia
Sabato
07/11/09
14:30