ciccioni esplosivi.jpg
GUBBIO - Domani sabato 7 novembre, alle ore 18 presso la Biblioteca Sperelliana il noto scrittore Pelagio D'Afro (autore multiplo costituito dai marchigiani Giuseppe D'Emilio, Roberto Fogliardi, Alessandro Papini e dal ginecologo eugubino Arturo Fabra) presenta "I ciccioni esplosivi" (Montag, 2009). Il romanzo, dal ritmo incalzante e ricco di umorismo, sviluppa una trama che fonde vari generi: dal noir, alla commedia, dal romanzo filosofico alla fantapolitica. Il filo conduttore è uno sguardo ironico sulla nostra società, che ne evidenzia contraddizioni e grottesche pulsioni, come la fobia per gli attentati terroristici, la mania di sentirsi "sodi e scattanti", la ricerca spasmodica di sesso a pagamento. Il tutto in un melange di colti riferimenti letterari e cinematografici, spesso nascosti e incrociati. Come suggerisce l'ammiccante citazione di Voltaire in epigrafe, i tre vecchi protagonisti del romanzo - incaricati assieme ad un'affascinante prostituta e ad un ispettore innamorato di Dante Alighieri di risolvere un caso di misteriose esplosioni di persone... in carne - sono la personificazione di un moderno Candido, alle prese con un mondo sempre più assurdo. L'opera costituisce il prequel del romanzo edito nel 2003 da Pequod e prefato da Valerio Evangelisti "Le rane di Ko Samui" di Paolo Agaraff, autore multiplo strettamente collegato a Pelagio D'Afro, visto che due suoi componenti fanno parte anche del collettivo che ha realizzato "I ciccioni esplosivi". Nel corso della serata si parlerà anche del laboratorio creativo "Carboneria Letteraria" (di cui Pelagio D'Afro è membro) e di scrittura collettiva; inoltre, verranno proiettati cortometraggi realizzati nell'ambito della "Carboneria letteraria": "Videoamatore" e "Fermati attimo", in cui recita il dott. Fabra, entrambi girati in parte in Umbria. Per ulteriori informazioni http://www.pelagiodafro.com. Condividi