PERUGIA - Vicenda precari agricoli dell’Università degli studi di Perugia: i 28 lavoratori sono salvi per questo 2009. A seguito delle battaglie intraprese da anni dalla Cisl di Perugia, dalla Fai Cisl e dalla Cisl Università per dare continuità all’attività svolta dai precari agricoli dell’Ateneo perugino, ieri il Consiglio di amministrazione ha deciso di riassumere questo personale qualificato per 52 giornate in qualità di braccianti agricoli con un contratto di lavoro part-time. Soddisfatte la Cisl di Perugia, la Fai Cisl e la Cisl Università che “apprezzano la scelta dell’Università degli studi di Perugia. In questo momento –hanno affermato le segreterie- di forte contrazione dei fondi, l’Università degli studi di Perugia ha dato un segnale di disponibilità, mantenendo questo personale precario alle proprie dipendenze, e soprattutto permettendo a questi lavoratori di poter accedere agli ammortizzatori sociali”.  Condividi