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Ha ucciso nella tarda serata di ieri un uomo a colpi di pistola a Citerna e poi quando i carabinieri sono andati a cercarlo a casa sua a Città di Castello vi si è barricato. Dopo alcune ore stamani i militari del gis hanno fatto irruzione nell'appartamento e l'omicida, un sudafricano di circa 30 anni, ha sparato alcuni colpi con una pistola calibro 22. Un carabiniere del gruppo speciale di intervento è rimasto leggermente ferito al viso, probabilmente da una scheggia. Il delitto, secondo una prima ricostruzione, è avvenuto poco prima delle 23. Il sudafricano era andato a casa di un polacco, suo coetaneo, che vive a Pistrino di Citerna con la moglie, sua connazionale, ed i due figli. I due uomini avrebbero avuto una discussione per motivi di lavoro, durante la quale il sudafricano avrebbe sparato uccidendo l'altro straniero. E' stato dato l'allarme e sono cominciate le indagini dei carabinieri della compagnia di Città di Castello. Poco dopo le una i militari hanno bussato alla porta del presunto omicida, al piano terra di un edificio di via Diaz, nel centro di Città di Castello. Lo straniero, che era solo, ha minacciato di sparare contro i carabinieri e si è chiuso in casa. I militari, coordinati dal comandante provinciale, il colonnello Carlo Corbinelli, hanno circondato la zona. Per motivi precauzionali sono state chiuse al traffico anche alcune strade. Gli studenti ed i docenti del liceo classico Plinio sono stati fatti entrare da un ingresso secondario e molti di loro hanno seguito dalle finestre le fasi delle operazioni che hanno portato all' arresto. Mentre erano in corso tentativi, risultati vani, per cercare di convincere l' uomo ad arrendersi, sono arrivati i carabinieri del gis. Verso le 9,30 e' scattato il loro blitz. Hanno lanciato ordigni speciali e sfondato la porta. Il sudafricano ha sparato alcuni colpi di pistola ma è stato immobilizzato ed arrestato. Durante l' irruzione, come detto, uno dei carabinieri del gis è rimasto lievemente ferito da una scheggia. Condividi