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Nel considerare che, dopo il presidio di lunedì scorso in cui gli operai sono saliti sulla torre campanaria di Nocera, gli operai della Merloni di Fabriano stiano occupando da questa mattina alle 11 gli uffici della fabbrica e che si è svolto oggi a Roma l'incontro con il ministro Scajola per l'accordo di programma, documento fortemente voluto perché favorevole ai territori e dell'indotto di piccole imprese coinvolti nelle tre regioni dalla crisi, Gianluca Graciolini, membro del Comitato Regionale umbro del Prc, sostiene che non basta l'accordo di programma, bensì serve un intervento diretto da parte del Governo con investimenti e risorse per salvare l'azienda e con essa i posti di lavoro. Graciolini torna quindi a sostenere la necessità che lo stesso istituisca una zona franca nel territorio che va da Fabriano, passando per Gualdo, fino a Nocera Umbra e che, in assenza di risposte, i sindacati debbano convocare, "come ha annunciato giustamente la FIOM CGIL, uno sciopero generale in Umbria e nelle Marche per dirimere la principale vertenza del lavoro di queste due Regioni". Condividi