“La chiusura dell’emittente televisiva Rte24h - dice in una nota il consigliere regionale del Pdl Fiammetta Modena -, oltre a rappresentare un profondo dispiacere da un punto di vista personale, è di una gravità inaudita per la sostanza ed il metodo utilizzati. Gli oltre venti dipendenti si sono ritrovati dall’oggi al domani senza un posto, dopo un comportamento assolutamente omissivo della proprietà, con la comunicazione nuda e cruda che le frequenze erano state semplicemente vendute. Tale atto, inqualificabile anche da un punto di vista squisitamente umano, è estremamente grave perché determina un impoverimento del pluralismo dell’informazione in Umbria. Rte, infatti, non solo ha rappresentato un pezzo importante della storia dell’informazione in Umbria, ma ha anche sempre garantito la diversità delle opinioni e delle voci in una regione dove questo non sempre accade”. “Nell’esprimere un’ovvia solidarietà a quanti hanno costruito e lavorato per Rte – conclude – mi auguro che non si segua mai questo pessimo esempio di imprenditoria”. Condividi