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Nella seduta di ieri della II Commissione consiliare del Comune di Perugia è stato approvato l'ordine del giorno di Rifondazione Comunista riguardante la proposta di legge regionale sul reddito sociale. Nell’ordine del giorno veniva chiesto al Sindaco e al Consiglio Comunale il sostegno politico per una così importante legge che andrebbe ad introdurre nella nostra Regione un nuova forma di welfare a sostegno dei precari, dei disoccupati e in generale, delle fasce di lavoratori più deboli. Il reddito sociale infatti prevede un salario minimo garantito a quei lavoratori che perdono il posto di lavoro fino a nuova occupazione. Dopo le innumerevoli riforme che a fronte di una forte precarizzazione del lavoro non hanno saputo rispondere, con strumenti adeguati, alla precarietà quantomeno del vivere, diventa indispensabile dotare il nostro Stato Sociale di uno strumento che sappia dare risposte certe ai lavoratori che in questi tempi di crisi vedono ancora più incerto il loro futuro. Il voto unanime del Centrosinistra e l’ astensione del Centrodestra ci rende soddisfatti perché riconosce il senso di giustizia sociale che ispira la legge e sopratutto riconosce a Rifondazione la lungimiranza che in questi anni ha avuto, lottando sempre contro la precarietà e chiedendo un adeguamento del welfare sul Salario Sociale. Dopo il pronunciamento positivo del Capoluogo di Regione, che assume un valore politico di indubbia rilevanza, ci aspettiamo che la legge approdi al più presto in Consiglio Regionale per essere approvata e dare così, dopo i proclami bipartisan sul “posto fisso”, una risposta concreta ai lavoratori precari, inoccupati e disoccupati della nostra regione Condividi