spello anfiteatro romano.jpg
SPELLO - L’Anfiteatro romano sarà ripulito dai rovi e dalla vegetazione infestante.  Questo intervento rientra nel progetto redatto dalla  nuova Comunità Montana dei Monti Martani, del Serano e del Subasio   che è stato approvato nei giorni scorsi e che prevede una serie di interventi di valorizzazione dell’ambiente forestale e di aree archeologiche nel Comune di Spello. L’opera di ripulitura  che dovrà subire l’Anfiteatro romano sarà preventivamente sottoposta all’approvazione della Soprintendenza ai Beni archeologici dell’Umbria che con il proprio personale altamente specializzato  provvederà anche a seguire l’esecuzione dei lavori. Nel progetto della Comunità montana sono previsti anche interventi nelle zone di Collepino e di Ponticelli, dove sarà effettuata la ripulitura del sottobosco e il diradamento di alcune pinete con un duplice obiettivo: favorire la progressiva trasformazione naturale di questi boschi di conifere non autoctone in boschi mediante la colonizzazione naturale delle specie arboree diffuse sul Monte Subasio e sull’Appennino;  permettere una migliore fruibilità delle pinete stesse da parte di chi volessi addentrarsi al loro interno per una salutare escursione in montagna. “Questo intervento – spiega il sindaco Sandro Vitali – teso a riqualificare i resti dell’Anfiteatro romano, dovrà segnare l’avvio di una programmazione finalizzata al recupero e alla valorizzazione dell’Anfiteatro stesso, quale testimonianza della storia e delle origini romane di Spello. Nel prossimo futuro l’amministrazione comunale di Spello affiderà lo studio preliminare per la riqualificazione dell’importante sito archeologico”.    Condividi