PERUGIA - Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Perugia svolge da tempo una costante ed incisiva azione di prevenzione e repressione di tutte le forme di illegalità, per cui, in concomitanza con i festeggiamenti con i quali i giovani perugini salutano la notte di
Halloween, è stato approntato un piano di controllo straordinario nei confronti dei locali notturni di tutta la provincia, in sinergia con i funzionari della SIAE di Perugia e della sede interregionale di Roma, nell’ambito della collaborazione inter-istituzionale che il Corpo persegue a contrasto di ogni forma di illiceità.
In particolare – spiegano al Comando -, la scelta della notte nella quale esercitare questi interventi va intesa come attività di prevenzione del fenomeno delle cosiddette stragi del sabato sera che interessano tutte le piazze nazionali, nonché, a titolo repressivo, a tutela dei diritti d’autore delle opere musicali che vengono diffuse nei locali notturni e della sicurezza ai fini dell’incolumità nei casi di emergenze negli ambienti frequentati dai festaioli di ogni occasione.
In tale contesto lo stesso Comando rende noto che dalle ore 23,00 del 31 ottobre è scattata quella che è stata denominata operazione
Lemures che ha visto impegnati sul campo oltre cinquanta finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria e della Compagnia del capoluogo, della Compagnia di Foligno e delle Tenenze di Assisi, Todi e Gubbio, oltre a dodici funzionari della SIAE.
I controlli eseguiti nei locali che erano stati preventivamente individuati, a seguito di una specifica azione di
intelligence, hanno consentito di accertare una serie di violazione di natura penale, amministrativa, fiscale e previdenziale.
Più in dettaglio si è pervenuti al sequestro preventivo di due noti locali adibiti a sale danzanti e/o di intrattenimento che operavano in totale assenza delle autorizzazioni a tutela dell’incolumità pubblica attestanti l’agibilità degli stessi in caso di incendio o di altre calamità per i quali si rendesse necessaria l’evacuazione in sicurezza. Misure che hanno ottenuto l’approvazione della competente autorità giudiziaria.
Di conseguenza, nei confronti dei gestori e dei responsabili dei locali interessati è scattata la denunzia alla Procura della Repubblica competente per il reato di apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo o di intrattenimento.
Oltre a ciò, nel corso dei controlli in questione sono stati sequestrati complessivamente circa 6.500 files musicali di varie estensioni (MP3, WAV, etc.) detenuti illecitamente e circa 400 compact disc illegalmente duplicati che hanno portato anche alla denuncia dei D.J. che ne diffondevano il contenuto.
A ciò si aggiunge il singolare caso di un operatore che gestiva il bar all’interno al proprio locale senza emettere alcun scontrino fiscale non avendo mai provveduto ad installare l’apposito misuratore.
Fiamme Gialle e SIAE hanno infine reso noto che l’attività di contrasto in questo specifico settore continuerà a costituire obiettivo primario a salvaguardia degli interessi pubblici e della collettività intera.
Wednesday
04/11/09
12:48