Due stranieri e un italiano sono stati arrestati a Terni dalla squadra mobile della questura nel corso di un'operazione che ha portato al sequestro complessivo di oltre un etto di hascisc. In particolare la polizia ha bloccato un tunisino di 30 anni, operaio della TK-Ast, un suo connazionale di 29 ed un romano di 23, da tempo residente a Castel di Lago, alla periferia di Terni. L'indagine è stata illustrata oggi, nel corso di una conferenza stampa, dal dirigente della squadra mobile Marco Chiacchiera. Gli investigatori sospettavano che il tunisino di 30 anni fosse coinvolto in un giro di droga e per questo lo hanno pedinato all'uscita dallo stabilimento di viale Brin da quale ha raggiunto a bordo della sua Fiat Punto l'abitazione del connazionale nella zona di San Valentino. Verso mezzanotte èquindi uscito di casa e in piazza della Repubblica - secondo la ricostruzione della mobile - ha fatto salire a bordo il ventitreenne e una sua amica (risultata estranea alla vicenda). Dopo alcuni giri, la vettura si è fermata e i due giovani italiani sono scesi. A questo punto la polizia è intervenuta bloccando il tunisino mentre l'italiano è stato fermato dopo una breve fuga. La polizia ha accertato che quest'ultimo ha cercato di disfarsi di un involucro risultato poi contenere cinque grammi di hashish, mentre altri dieci (risultati confezionati in maniera analoga) sono stati sequestrati al tunisino nell'auto. Nell'abitazione del tunisino ventinovenne la mobile ha quindi sequestrato altri 27,6 grammi di hascisc, confezionato sempre nello stesso modo, nonché una bilancia di precisione. All'italiano invece la squadra mobile ha sequestrato, anche nella sua abitazione di Arrone, 53,8 grammi di hascisc. Dagli accertamenti è emerso che la droga era confezionata in maniera diversa e quindi probabilmente acquistata da altri spacciatori. I tre sono stati arrestati. Condividi