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Rosaria Parrilla – Avi News Rifacimento del manto stradale e dei marciapiedi, illuminazione, miglioramento della viabilità per la sicurezza stradale, segnaletica, sicurezza con l’installazione di impianti di video sorveglianza per le imprese, fognature e cablaggio completo dell’area. Sono risultate queste le priorità in ordine di importanza pervenute dagli imprenditori e operatori commerciali che operano all’interno dell’area di Sant’Andrea delle Fratte. Necessità venute alla luce tramite un questionario inviato dal consorzio Le Fratte, nato nel marzo 2004 e costituito dagli stessi imprenditori dell’area interessata e dalle associazioni di categoria Confartigianato, Cna, Confcommercio, Confesercenti, Confapi e Confindustria. Un questionario, quindi, per conoscere le esigenze di chi vive e opera tutti i giorni nella zona di Sant’Andrea delle Fratte e resi noti durante un convegno dal tema “Fondi strutturali per la riqualificazione dell’area industriale di Sant’Andrea delle Fratte”, che si è svolto nella sede del Cral Perugina e organizzato dallo stesso consorzio. All’incontro pubblico, che ha visto la presenza di 130 imprenditori e cittadini dell’area, hanno partecipato Giancarlo Baldassari, Mirco Tomassini e Marco Arcelli, rispettivamente presidente, direttore e vicedirettore del consorzio Le Fratte, il sindaco di Perugia, Wladimiro Boccali, gli assessori comunali alle infrastrutture e allo sviluppo economico, Ilio Liberati e Giuseppe Lomurno, e alcuni dirigenti dell’amministrazione comunale di Perugia. “Il consorzio sta operando da diverso tempo per riqualificare l’area di Sant’Andrea delle Fratte – ha sottolineato Mirco Tomassini -, una tra le aree industriali più importanti dell’Umbria. Abbiamo lavorato spesso in silenzio, concentrandoci in primo luogo sulle opere di fognatura di via Migliorati, svolgendo un lungo e paziente lavoro di indagine e progettazione. La situazione che ci siamo trovati difronte era alquanto complessa e difficile, infatti, il percorso intrapreso è stato frutto di diversi sopralluoghi, incontri con aziende e privati dell’area e numerose riunioni pubbliche e tecniche per cercare di trovare un accordo tra tutti e i 24 i soggetti interessati”. “Nel frattempo abbiamo continuato il confronto con l’amministrazione comunale di Perugia – ha aggiunto Marco Arcelli - per dare tutti insieme delle risposte concrete alle varie esigenze dell’area. Non a caso grazie anche alla nostra azione di rappresentanza territoriale arriveranno su quest’area così importante dei fondi aree sottoutilizzate, che dovranno essere destinati a progetti riguardanti nello specifico strade, infrastrutture e rifiuti e che avranno la finalità di innalzare il livello dei servizi nelle zone più svantaggiate”. Finanziamenti che arrivano dai fondi Fas (Fondi aree sottoutilizzate) e che si aggirano intorno ai 4,5 milioni di euro. “Un incontro che ha riconosciuto il ruolo assunto dal consorzio Le Fratte – ha concluso il vicedirettore Arcelli -, come organo di rappresentanza dell’area industriale più importante dell’Umbria nata circa quarant’anni fa”. “Di fondamentale importanza – hanno chiesto insieme presidente, direttore e vicedirettore del consorzio -: è il lavoro futuro che dovrà essere fatto unitariamente tra consorzio e amministrazione comunale su progetti che scaturiranno dai fondi strutturali elencati”. Condividi