Si è aperta con l'esame di alcune questioni preliminari sollevate dalle difese l'udienza preliminare relativa alla presunta gestione illecita di appalti, in particolare per lavori stradali, da parte della Provincia di Perugia. Il gip deciderà nel primo pomeriggio per poi rinviare il procedimento al 5 febbraio prossimo.
I difensori dei principali indagati hanno sollevato la questione dell'inutilizzabilità delle intercettazioni telefoniche compiute nella prima fase dell'inchiesta condotta dalla squadra mobile di Perugia, coordinata dal sostituto procuratore Manuela Comodi, e degli accertamenti compiuti dopo il termine della scadenza dell'indagine. Il magistrato ha invece chiesto che le eccezioni vengano respinte. Nell'udienza preliminare sono coinvolti 46 tra imprenditori, funzionari pubblici e dipendenti delle aziende, nonché sei società specializzate in manutenzione stradale.
I legali degli indagati hanno ricordato che l'inchiesta, la cosiddetta ''appaltopoli'', fu originata da un esposto anonimo. Hanno quindi sostenuto che mancavano la notizia di reato e i gravi indizi necessari per disporre inizialmente le intercettazioni telefoniche, chiedendo che venga dichiarata la loro inutilizzabilità. Hanno inoltre contestato che siano state svolte indagini dalla procura anche dopo il 28 dicembre del 2007, data di scadenza dei termini previsti per lo svolgimento delle indagini. Anche per questi atti è stata chiesta la non utilizzabilità.
Il pm Comodi ha però chiesto al gip Massimo Ricciarelli di respingere le eccezioni. Il magistrato ha tra l'altro ricordato che ad alcuni degli indagati è stata contestata l'associazione per delinquere e quindi la giurisprudenza prevede che le indagini possano proseguire oltre il termine.
Recent comments
12 years 10 weeks ago
12 years 10 weeks ago
12 years 10 weeks ago
12 years 10 weeks ago
12 years 10 weeks ago
12 years 10 weeks ago
12 years 10 weeks ago
12 years 10 weeks ago
12 years 11 weeks ago
12 years 11 weeks ago