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PERUGIA- Come da programma è stata inaugurata questa mattina l'edizione 2009 della tradizionale Fiera dei Morti di Perugia. Per la precisione, e come avevamo annunciato, le inaugurazioni sono state due: la prima, alle ore 10, nel Piazzale Umbria Jazz, dove hanno trovato posto 516 banchi 606 compessivi; la seconda poco dopo, alle ore 11,30, nel centro storico, in Piazza Matteotti, dove la manifestazione è tornata a riaffacciarsi dallo scorso anno. Per questa edizione, però, il numero delle bancarelle che hanno trovato collocazione nell'acropoli cittadina è raddoppiato, essendo passate da 45 a 90. Per il resto, come era da attendersi, l'antica manifestazione fieristica perugina, la maggiore del centro Italia per partecipazione di espositori e, soprattutto, per partecipazione di pubblico, ha registrato il consueto grande affollamento: le bancherelle sulle quali erano esposte le merci più svariate sono state prese letteralmente d'assalto e sin da subito le strade che conducono a Pian di Massiano si sono riempite di auto che hanno formato code lunghissime. Una fiera che sta divenendo sempre piu' internazionale grazie alla partecipazione di operatori delle città gemellate con Perugia e di banchi provenienti anche dall'Ungheria, Grecia e Russia. Forte anche la presenza di prodotti tipici regionali provenienti da Sardegna, Sicilia e Marche e di produzioni di qualità dell'Umbria. Assente giustificato a questo appuntamento, perchè impedito da irrimandabili motivi familiari, il sindaco Wladimiro Boccali (visiterà in ogni caso la Fiera nei prossimi giorni), che ha comunque voluto sottolineare, con una sua dichiarazione, l'importanza di questo appuntamento dal punto di vista economico ed anche e soprattutto perché cara ai perugini per la sua storia plurisecolare e per "essere un evento strettamente legato alle più sentite tradizioni popolari e parte dell'identità cittadina". Condividi