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TERNI - Due fratelli romani in carcere e un ternano denunciato. Questo il bilancio di un'operazione del Nucleo investigativo del comando provinciale dei carabinieri di Terni, comandati dal capitano Belladonna, per bloccare il flusso di droga dalla capitale alla citta' umbra. I militari ternani sono partiti da D.F. 45 anni, incensurato. Seguito da tempo, e' stato fermato nel primo pomeriggio di ieri con cinque grammi di cocaina di ottima qualita'. Dopo le rituali formalita' e la denuncia per illecita detenzione di stupefacente, i militari hanno iniziato a lavorare sulle frequentazioni dell'uomo che e' risultato avere numerosi contatti con due fratelli romani pluripregiudicati. Con loro si era incontrato proprio alcune ore prima del suo rientro a Terni, nel quartiere romano di Torre Spaccata. I carabinieri di Terni sono cosi' partiti per la capitale e perquisita la casa dei due, coadiuvati dai colleghi del Nucleo operativo di Roma Trastevere, hanno rinvenuto 7 mila euro in contanti in vario taglio ritenuti dagli investigatori frutto dell'attivita' di spaccio, numerosi telefoni cellulari, tra i quali quello dove i due ricevevano gli ordinativi di cocaina, e alcune pistole scacciacani, perfette repliche di quelle vere. I due romani, A.L. 29 anni e G.L. 34 anni, entrambi disoccupati, erano ai domiciliari per cui, revocata la misura a seguito della segnalazione al Tribunale di sorveglianza di Roma e della denuncia per spaccio di stupefacenti in concorso, sono stati associati al carcere di Regina Coeli. Condividi