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PERUGIA - E' iniziato stamani, presso il Centro Congressi Quattro Torri di Perugia il corso di formazione interprofessionale e Interistituzionale “IL FENOMENO “COCAINA”:CHIAVI DI LETTURA E STRUMENTI PER UN APPROCCIO INTEGRATO.L’INTERVENTO COGNITIVO COMPORTAMENTALE organizzato dalla Associazione Scuola di Amministrazione Pubblica Villa Umbra di Pila, Perugia, in collaborazione con il Servizio II della Direzione Regionale Sanità della Regione Umbria. Tale percorso formativo che dopo questa iniziale giornata di presentazione che ha visto come principali protagonisti gli operatori dei SER.T e delle Cooperative e le loro esperienze , unitamente a quelle del CEIS di Firenze rappresentato da Paolo Fioravanti e dal SERT di Pistoia rappresentato da Cinzia Groppi, si articolerà in 3 edizioni e in due moduli, base e approfondimento, proseguirà fino a maggio 2010 e vedrà avvicendarsi in qualità di docenti Claudio Cippitelli, Sociologo, Presidente del Coordinamento Nazionale Nuove Droghe; Vincenzo Marino, Direttore Dipartimento Dipendenze della ASL di Varese; Francesco Rovetto, Docente presso la Facoltà di Psicologia dell’Università degli studi di Pavia ed infine Alessandro Dionigi, Psicopedagogista, docente presso l’Università degli studi di Bologna, coordinatore nazionale FICT area “Cocaina, alcol, nuovi stili di consumo”, coordinatore “Il pettirosso” di Bologna. Destinatari di questa iniziativa sono tutti gli operatori impegnati in interventi rivolti all’abuso e alla dipendenza da cocaina e psicostimolanti, nelle loro diverse forme e contesti di consumo, appartenenti sia alle 4 Asl che Unità di strada , Servizi sociali dei Comuni, NOT delle Prefetture ed Operatori sociosanitari degli istituti penitenziari della Regione Umbria. Tale percorso formativo si pone come obiettivi il promuovere un ampliamento dell’offerta indirizzata al trattamento dell’abuso di cocaina e fenomeni similari, considerati tuttora “emergenti”, ed una riflessione sulla necessità di un generale rinnovamento del “sistema di risposta” nel suo complesso, promuovere sinergie ed integrazione tra pubblico e privato sociale, tra professioni, servizi, istituzioni diverse ed una maggiore comunicazione ed omogeneità tra le diverse realtà territoriali della Regione Umbria. Condividi