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Sarà il giornalista e critico d’arte Philippe Daverio a presentare, venerdì 30 ottobre a Perugia, nella Chiesa di San Bevignate alle ore 17.30, il volume dedicato al “Museo della fabbrica di maioliche Grazia di Deruta”. Con Daverio ci saranno l’assessore alla Cultura della Regione Umbria Silvano Rometti, il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia Carlo Colaiacovo ed il sindaco di Deruta Alvaro Verbena. Il volume, edito da “Electa Editori Umbri Associati” per la collana “Catalogo Regionale dei Beni Culturali dell’Umbria” diretta da Elisabetta Spaccini, si occupa del museo storico della fabbrica “Grazia” di Deruta, che figura nella esclusiva graduatoria delle aziende familiari più antiche del mondo: i documenti d’archivio attestano come nel 1527 Marco di Paolo Grazia affittasse nel borgo di Deruta una fornace “ad artem vasorum fictilium”. Fra il Settecento e l’Ottocento, la famiglia attivò nel castello di Deruta tre fornaci, fino a quando, nel 1922, per iniziativa di Ubaldo Grazia, la produzione fu concentrata in un nuovo stabilimento industriale, che è quello ancora oggi in attività. Sia le antiche origini che gli sviluppi successivi della fabbrica, ed in particolare la produzione del Novecento, oscillante fra rivisitazioni storiche e moderne creazioni “liberty” e “déco”, sono documentate dal Museo Grazia, con la sua raccolta di oltre 600 ceramiche. Il volume/catalogo (che ospita un saggio di Vittorio Fagone, uno fra i più noti critici e storici dell’arte contemporanea) è stato curato dai ceramologi Giulio Busti e Franco Cocchi, con i contributi di Rosaria Catana, Clara Menganna e Clarissa Sirci. Le fotografie sono di George Tatge Condividi