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CASCIA – “I santuari e i casi impossibili: nulla è impossibile a Dio” è il tema del 44° convegno nazionale e assemblea dei rettori e operatori dei santuari italiani, ospitato nella sala della Pace a Cascia, patria di Santa Rita. Quattro giornate di preghiera, incontro e confronto, dal 26 al 29 ottobre, e che vedono protagonisti circa 165 rappresentanti ecclesiastici provenienti dai santuari dell'intero territorio nazionale. Un appuntamento importante per la comunità di Cascia anche in virtù del profondo legame esistente tra Rita, la santa dei casi impossibili, e il tema fondante del convegno, del quale sono stati e verranno indagati gli aspetti biblici, storici e patristici. “Quello che ci vede protagonisti – ha spiegato monsignore Pasquale Silla, rettore del Divino Amore di Roma – è un appuntamento di straordinaria importanza, dal momento che ci permette di mettere insieme tante esperienze diverse ma finalizzate ad uno stesso scopo, e cioè l'accoglienza che deve essere riservata ai pellegrini affinchè questi possano incontrarsi con il mistero, con Dio”. “Si tratta di convegni – ha proseguito monsignore Silla – che rappresentano per noi anche una sorta di provocazione verso coloro i quali considerano i santuari sostitutivi delle chiese, mentre per noi si tratta di due realtà complementari e sussidiarie”. L’assemblea nazionale, che si svolge annualmente, giunge per la prima volta a Cascia, dopo essere stata ospitata nella passata edizione a Genova. “Si tratta di incontri – ha detto sempre monsignore Silla – che fanno registrare ogni volta un’alta partecipazione e che noi cerchiamo di promuovere anche spostando di anno in anno il luogo dell’incontro, alternativamente al nord e al sud al fine di dare giusto spazio anche ai santuari minori”. L’uomo, quindi, e lo stato di smarrimento che vive oggi, al centro di tavole rotonde e dibattiti, per dimostrare che a Dio nulla è impossibile, e neanche per l’uomo se quest’ultimo trova riparo e fede nella religione. “Il tema di questa quarantaquattresima edizione – ha sottolineato padre Mario de Santis, rettore della basilica di santa Rita – è di fondamentale importanza, soprattutto per la comunità di Cascia, poiché rilancia con forza il messaggio lasciatoci da santa Rita, e a cui i fedeli si rivolgono per ottenere la grazia di Dio”. “Il Comune di Cascia – ha dichiarato Gino Emili, sindaco di Cascia – è orgoglioso della possibilità di ospitare quest’importante convegno”. “Qualsiasi evento – ha concluso il sindaco Emili – promosso dalla comunità Agostiniana è sia per Cascia che per l’intero territorio un’opportunità di crescita sociale e culturale, ed è in questa direzione che l’amministrazione comunale vuole proseguire, al fine di accogliere al meglio iniziative di questo tipo” Condividi