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PERUGIA (Avi news) - “Dare voce a chi voce non ha”. È questo il motto della neonata associazione di volontariato “Fabbrica della speranza”, presentata oggi, nella sala conferenze dell’hotel Rosetta, dalla presidente Lavinia Toscani, dalla vice presidente Maria Rosi e da alcuni degli associati tra cui Paola Medici, vice presidente dell’associazione “Vivi il Borgo”. Tanti gli obiettivi dell’associazione come per esempio quello di individuare le carenze dei servizi esistenti e formulare proposte operative per migliorare la qualità della vita dei cittadini bisognosi dell’Umbria, individuare nuove figure professionali finalizzati alla gestione di servizi sperimentali, promuovere iniziative in favore di persone che si trovino in una situazione di disagio sociale, sanitario, educativo, culturale. L’associazione si propone di unire sinergicamente quelle che sono le singole esperienze di volontariato dei vari consociati per indirizzare gli sforzi di ognuno. “Oggi siamo in quindici – ha dichiarato Lavinia Toscani –, ma riceviamo ogni giorno richieste di adesione e questo ci fa sperare in una rapida crescita della nostra realtà associativa”. “Fabbrica della speranza” si propone quindi di essere un ponte tra i cittadini e le istituzioni, un aiuto per snellire la burocrazia, ma anche un consulente, un promotore dell’aggregazione e un punto d’ascolto per chiunque ne abbia bisogno. “La nostra prima attività – ha dichiarato Maria Rosi – sarà quella di fare da pungolo ai sindaci dei Comuni della provincia di Perugia per poi estendere la nostra azione anche al ternano. È già pronta, infatti, una lettera per il sindaco di Perugia Wladimiro Boccali, con cui lo inviteremo alla supervisione dei semafori con segnalatori acustici per non vedenti presenti in città, in modo tale da numerarli e, dove possibile, sostituirli ai semafori tradizionali”. Ogni membro di “Fabbrica della speranza” contribuirà, con la propria esperienza, al percorso di sviluppo dell’associazione. “Entro a far parte di questo gruppo perché ritengo che il volontariato sia estremamente importante – ha dichiarato Paola Medici nel corso dell’incontro - e lo farò come portavoce dei disagi degli abitanti del quartiere che rappresento, ovvero quello di corso Garibaldi”. “Propongo un aiuto per gli anziani affinché sappiano come chiedere aiuto – ha sostenuto Anna Paolatroni, membro dell’associazione –, perché spesso si trovano in una situazione di solitudine e di isolamento informativo”. Per ricevere assistenza, per aderire all’associazione o per informazioni è possibile contattare i responsabili al 338-9182208 oppure inviando un’e-mail all’indirizzo maria_rosi@tin.it. Condividi