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GUALDO TADINO - Nei giorni scorsi l’assessorato all’ambiente ha completato il risanamento delle discariche abusive individuate nel territorio comunale. In modo particolare è stata ripristinata un’area lungo la S.S. 444 del Subasio dove da anni erano stati abbandonati numerosi pneumatici, con rischio anche di inquinamento della zona. Complessivamente sono stati rinvenuti oltre 600 quintali di rifiuti, di cui alcuni altamente pericolosi come l’eternit. Gli interventi operati hanno avuto il supporto fattivo e collaborativo del Corpo Forestale dello Stato di Gualdo Tadino, guidato dal comandante Maurizio Milan, che puntualmente ha segnalato le diverse situazioni, a cui è seguito l’intervento dell’amministrazione comunale. “Il fenomeno delle discariche abusive è purtroppo molto ricorrente nel nostro territorio – sottolinea l’assessore all’ambiente Paola Gramaccia – Ciò comporta, oltre ad un degrado ambientale con a volte anche rischi per la salute pubblica, un notevole impegno di spesa che finisce con il ricadere su tutti i cittadini. Questa situazione non è più tollerabile, vista anche la presenza a Gualdo Tadino dell’isola ecologica che prevede pure il recupero gratuito a domicilio di diverse tipologie di rifiuti. L’impegno di questa amministrazione e delle forze dell’ordine sarà pertanto quello di proseguire il monitoraggio mantenendo molto alta l’attenzione verso questo fenomeno, cercando di limitarlo al massimo attraverso un’opera di sorveglianza, utilizzando tutte le forme che la legge prevede, comprese le sanzioni e le gravi conseguenze penali per chi produce danni ambientali.” L’assessorato porta a conoscenza che, entro la fine del corrente anno, comunicherà le spese sostenute per la bonifica delle discariche abusive, così da sensibilizzare l’opinione pubblica verso una puntuale segnalazione di questi fenomeni alle autorità competenti, in modo da poter risanare le aree e contemporaneamente risalire più facilmente agli autori. Condividi