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PERUGIA - ''Sono 131 mila i posti che si perderanno nella scuola a livello nazionale nei prossimi 3 anni; 810 in Umbria in questo anno scolastico, il primo della manovra triennale prevista dal Ministro del Tesoro''. E' l'allarme di Cisl Scuola Umbria e della Cisl regionale, lanciato nel corso della conferenza stampa svoltasi a Perugia, alla Cisl, per presentare la manifestazione nazionale del 31 ottobre e le iniziative della Cisl Scuola a livello regionale. A richiamare l'importanza della politica della responsabilita', portata avanti dalla Cisl sono stati il Segretario generale regionale Cisl Umbria Ulderico Sbarra e il Segretario generale regionale della Cisl Scuola Ivana Barbacci. ''Nel corso della manifestazione nazionale, alla quale parteciperanno i vertici della Cisl nazionale, Francesco Scrima e Raffaele Bonanni - hanno detto i due segretari che hanno confermato la presenza all'iniziativa - chiederemo al Governo la sistemazione dei docenti abilitati anche grazie ad una gestione intelligente del tour over. Questo in piena consapevolezza dell'impossibilita' di una stabilizzazione per tutti''. Con la manifestazione del 31 ottobre la Cisl chiedera' al Governo di modificare la manovra finanziaria che prevede pesanti tagli del personale che la scuola non e' in grado di sostenere; ''chiederemo investimenti per l'imminente rinnovo del contratto affinche' il lavoro nella scuola - e'detto in una nota - venga valorizzato e non punito; il superamento della precarieta' attraverso la copertura dei posti vacanti ed una programmazione del turn-over''. La nota della Cisl scuola si conclude con il riferimento al ''pesante taglio effettuato sul personale ATA e docenti, alla forzata riorganizzazione della scuola Primaria e della Scuola Media che mettono a dura prova la salvaguardia del diritto allo studio dei nostri studenti''. Condividi