E' nato un comitato per difendere la suinicoltura umbra in crisi: più di 100 aziende rischiano la chiusura

PERUGIA - Si è costituito il Comitato per la salvaguardia della suinicoltura umbra, che raggruppa i rappresentanti di tutta la filiera: dagli operatori dei mattatoi ai suinicoltori, dai mangimisti ai consumatori fino ai veterinari. Il Comitato esprime in un comunicato "viva preoccupazione per la crisi drammatica del settore in Umbria, che si sta consumando sotto gli occhi di tutti nell’indifferenza generale, specie da parte di tutte le forze deputate alla tutela di questo grande patrimonio economico, culturale e civile che ha rappresentato e può continuare a rappresentare la suinicoltura umbra", affermando che "Solo in queste ultime ore è comparsa da parte delle istituzioni regionali una nota di circostanza su tali problematiche". Più di cento aziende rischierebbero la chiusura in questo settore ed è per questo che il Comitato in questione sta sollecitando un incontro a tutte le associazioni di categoria interessate, alla Regione, all’Arusia e ai Comuni. In attesa di ciò il Comitato proporrà degli obiettivi per il piano suinicolo regionale e promuove una manifestazione regionale al centro Umbria fiere di Bastia umbra per sabato 19 dicembre, organizzato per sensibilizzare l’opinione pubblica di fronte alle problematiche della suinicoltura in crisi. Coordinatore del Comitato per la salvaguardia della suinicoltura umbra (che si riunisce tutti i giovedì) è il veterinario Luigi Perucca.