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Sicuramente le primarie del Partito Democratico, che sono state un successo di partecipazione democratica, affatto scontato, ci dice quanto i cittadini abbiano bisogno di esprimersi, attraverso forme di democrazia diretta, nella politica e nelle sue rappresentanze non solo istituzionali. Ma è inaccettabile il silenzio del PD sull’accordo separato dei metalmeccanici, privati quest’ultimi da sindacati gialli, da governo e confindustria della possibilità democratica di votare il proprio contratto. Lo stesso bisogno, immaginiamo, sia più forte quando il tema sono i propri diritti e il proprio futuro lavorativo: per questo motivo chiediamo al Partito Democratico di appoggiare la lotta della Fiom-Cgil e di chiedere che i lavoratori metalmeccanici possano esprimersi, attraverso il voto, riguardo il nuovo contratto di categoria. Un gesto democratico, di vera partecipazione, come le Primarie: per non lasciare in balia del Governo e di una sparuta minoranza di rappresentanti sindacali, una categoria che costituisce il vero asse produttivo del paese. Condividi