Gli appuntamenti politici che si susseguiranno, le elezioni regionali del 2010 e le amministrative locali del 2011 e le conseguenti dinamiche all’interno del confronto istituzionale, impongono ai partiti del ”centro sinistra” una presa di coscienza collettiva sui destini della Regione e dei governi locali. Ho scritto volutamente “centro sinistra“ senza trattino e tra virgolette perché è dalla valenza politica, e dalla miracolosa alchimia che si vuole attribuire a queste due magiche paroline, che dipende il destino delle amministrazioni dell’Umbria.
Se da una parte i congressi del Partito Democratico e le primarie per l’individuazione del segretario nazionale potrebbero essere portatori di novità nei rapporti diretti con gli altri partner politici, è assolutamente chiara la ritrosia a coinvolgere la Sinistra in questo percorso se non il desiderio, poi non tanto velato, di eliminarla fisicamente. Perché, come si legge dalle cronache e come si può intendere l’entrata a gamba tesa dell’on. Enrico Letta, partner di Bersani, dell’assoluta necessità di fare a meno dei “radicalismi” (parola per la quale nutro avversione) e proporre un allargamento al centro, nella fattispecie l’Udc, significa allora che
l’affare s’engrossa, come si dice dalle mie parti, e ci obbliga ad una presa di posizione netta e ferma sugli argomenti.
Se il Partito Democratico vuole usare le elezioni regionali del prossimo anno per valutare la tenuta dell’alleanza a sinistra e la compatibilità con i Comunisti, per poi operare distinguo nelle amministrazioni locali, allora dico che la Federazione dei Comunisti, finalmente riuniti sotto la stessa bandiera, deve poter costruire un’alternativa vera al bipartitismo Pdl-Pd e al relativo modello di sviluppo: una diversa concezione della società da contrapporre a quello vigente sostenuto ferocemente da tale duopolio, anche nella nostra regione.
E il terreno ideale per questa cesura, considerata l’impossibilità istituzionale di farlo a livello nazionale, sono le amministrazioni locali, l’identificazione compiuta e diretta tra politica e società, il vero motore delle decisioni politiche e delle possibilità di cambiamento.
E’ dalla capacità politica della Sinistra, di riuscire a spostare l’interesse politico, economico e sociale dei partiti del Centro Sinistra, che dipende il destino di molte amministrazioni comunali. E il fatto non è dipendente dalle alleanze future con questo o quel partito ma da una lettura critica della storia politica recente e attuale e dall’analisi oggettiva del presente e del futuro.
Ha ragione Stefano Vinti quando invoca per l’Umbria un riferimento politico all’Italia di mezzo, all’identificazione di un modello diverso di sviluppo, dal Nord e dal sud, che fino a pochi anni orsono comprendeva l’Umbria tra le sue eccellenze.
E’ ora che la Sinistra apra un confronto con i partiti di governo della Regione, ma soprattutto internamente ai governi locali, una discussione seria e netta e senza pruriti di governativismo, su argomenti centrali per il destino economico sociale e culturale dell’Umbria: il freno all’eccessiva cementificazione delle città e le conseguenti azioni speculative dell’affare e del malaffare che ne sono derivate e che sono alla base anche del successo del centro destra in molti comuni; la difesa del paesaggio rurale e delle autoctonie che sono una risorsa determinante della regione; una diversa visione dell’economia e delle infrastrutture che la sorreggono; la valorizzazione compiuta delle bellezze naturali e culturali; una differente concezione e razionalizzazione dei servizi; una moderna struttura energetica dei territori; ecc….
Insomma un terreno di discussione al quale, i partiti e gli uomini di partito che amministrano il territorio umbro, non potranno e ne dovranno sottrarsi, una discussione vitale che può essere l’impulso per una nuova governabilità della regione.
Recent comments
12 years 11 weeks ago
12 years 11 weeks ago
12 years 11 weeks ago
12 years 11 weeks ago
12 years 11 weeks ago
12 years 11 weeks ago
12 years 11 weeks ago
12 years 11 weeks ago
12 years 11 weeks ago
12 years 11 weeks ago